Alluce Rigido

Ricovero

Anestesia: spinale

Timing: ca 40 min.

Tecniche usate:

– alluce rigido di 1° grado: cheilotomia e osteotomia decompressiva e plantarizzante

alluce rigido grave (2°- 3° grado): sostituzione articolare con spaziatore/protesi FGT Primus

Anestesia:

solo l’arto da operare

Ricovero

1 notte

  • Decorso post operatorio: deambulazione dal giorno dopo mediante scarpa ad appoggio totale senza l’uso di stampelle + esercizi di articolarità passiva dell’alluce per 2 settimane.
  • Medicazione: giorno successivo all’intervento poi a 2 settimane
  • Ripresa della guida: a circa 4 settimane dall’intervento
  • Ripresa dell’attività lavorativa/prognosi: da 30 a 60 giorni a seconda dell’attività svolta dal paziente
  • Ripresa dello sport: nuoto, cyclette, bicicletta e passeggiate dopo 40 giorni dall’intervento salvo complicazioni, le altre attività dopo 60 giorni.

Dal 1989 viene utilizzato lo spaziatore in silicone di Lawrence che poi ha subito una successiva evoluzione e miglioramento nel 2004 con il modello FGT Primus.

Ad oggi quasi 800 impianti di questi spaziatori sono stati eseguiti dal Dr. Arrigo prima e Stefano Fieschi poi con risultati sorprendenti.

Alluce rigido

L’alluce rigido è caratterizzato da una perdita, parziale o totale, del movimento dell’articolazione dell’alluce (prima metatarso falangea), con degenerazione articolare e dolore, oltre che una più o meno marcata alterazione dell’appoggio del piede e della postura.

E’ una patologia spesso sottovalutata, soprattutto dai medici di famiglia, ma esiste una soluzione ed è affidabile e duratura nel tempo.

L’intervento è finalizzato a ridurre o togliere il dolore e in molti casi a migliorare il movimento e con esso, la biomeccanica del piede. Molto dipende dal punto di partenza.

 

L’anestesia, la degenza ospedaliera e la convalescenza sono simili a quelli dell’alluce valgo.